Danza Cristina
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Un fuoco arde dentro un camino ed è làche una fanciulla attende, chissà.Un nuovo giorno è trascorso in aiuto di chila guerra ha reso nella povertàFermo e Glisente i fratelli al seguito sondi Carlo Magno e combattono già,lasciano i segni del suo passaggio da quanella conquista di terre e città.Dimmi tu chi sei,dimmi dove sei o no(non ti riconosco, non ha un senso questo)dimmi cosa fai,dimmi cosa vuoi da noi ?Danzo come il fuoco lento,danzo con il vuoto dentro,danzo con il vento contro,danzo e penso,Danzo con i polsi al ventredanzo con le mani aperte,danzo ancora con le mani giunte e prego.Parte in cammino cercando notizie dei suoicon la speranza di parlare a lor.Li scorge e li riconosce malgrado sian làtra tutti gli uomini armati del re.Sotto un mantello a raggiungerli riesce da sée senza indugio si mostra com’è.A ognuno dice: ”Ripensa alla vita che fainon puoi uccidere i fratelli tuoi.Lascia questa sciatornatene via con me(io ti riconosco, ha più senso questo)fuggi via da qui, fai la sola scelta giusta.”Danza come il fuoco lento,danza con il fuoco dentro,danza con il vento contro,danza quando vuoi,Danza con i polsi al ventredanza con le mani aperte,danza ancora con le mani giunte e pensa.Fermo e Glisente la ascoltano e rimorso è giàCristina dice delle veritàIn un abbraccio si legano promesse cheda ora cambian la vita dei tre.Facendo il bene e in preghiera eremiti sarandivisi, ma con il cuore serenLo sguardo al cielo conduce il lor passo finchéognuno sceglie una vetta per sé.Danza come il fuoco lento,danza con il fuoco dentro,danza con il vento contro,danza quando vuoi,Danza con i polsi al ventredanza con le mani aperte,danza ancora con le mani giunte e pensa.Su quelle vette, la sera, tre fuochi son lìi tre fratelli si parlan cosìDanzan come un fuoco lento.